Il D.Lgs 9-11-1988 n.427 di attuazione della direttiva 94/47/CE concernente taluni aspetti dei contratti relativi all’acquisizione di un diritto di godimento a tempo parziale di beni immobili, la c.d. multiproprietà, ha introdotto nel nostro sistema giuridico alcune regole e principi per i contratti di vendita di settimane in multiproprietà.
Si ritiene che la disciplina legislativa regoli la c.d. “multiproprietà reale”, cioè i contratti che costituiscono o trasferiscono il diritto di comproprietà commisurato al valore del periodo acquistato; e la “multiproprietà alberghiera”, cioè quel sistema di godimento turnario per il quale viene trasferita una quota di comproprietà sull’albergo o singola unità immobiliare e si assicura, attraverso un Gestore, la messa a disposizione dell’acquirente delle “camere” a favore dei multiproprietari attraverso particolari accordi.
La chek list a cui il venditore deve attenersi.
Con il termine chek list, intendo velocemente riferirmi ai controlli sui contenuti del formale “documento informativo” che il venditore deve obbligatoriamente consegnare ad ogni persona che richiede informazioni sul bene immobile oggetto del contratto (art.2 comma 1 D.lgs 427/98). Gli elementi da indicare sono importanti poiché, l’omissione su particolari indicazioni, può comportare la sanzione da lire un milione a lire 6 milioni nonché, nei casi più gravi, la sospensione dall’attività da quindici a tre mesi (art.12).
CHECK LIST
-Diritto oggetto del contratto e la specificazione delle condizioni di esercizio nello Stato in cui è situato l’immobile. (Cioè che viene offerto un diritto di godimento a tempo parziale su un immobile ben determinato e quindi oggetto del contratto sarà un diritto reale, ovvero se trattasi di RTA una quota dell’albergo. La normativa legislativa dello Stato ove verrà esercitato il diritto).
-Identità, domicilio del venditore, con specificazione della sua qualità giuridica, l’identità ed il domicilio del proprietario
-Se l’immobile è determinato. (Chiarendo il concetto mutuato dalla direttiva CEE: se l’immobile è già stato costruito).
-La descrizione dell’immobile e la sua ubicazione.
-Gli estremi della concessione edilizia e delle leggi regionali che regolano l’uso dell’immobile con destinazione turistico-ricettiva e, per gli immobili situati all’estero, gli estremi degli atti che garantiscono la loro conformità alle prescrizioni vigenti in materia.
-Se l’immobile è in costruzione.
-Gli estremi della concessione edilizia e delle leggi regionali che regolano l'uso dell'immobile con destinazione turistico-ricettiva e, per gli immobili situati all'estero, gli estremi degli atti che garantiscano la loro conformità alle prescrizioni vigenti in materia nonché lo stato di avanzamento dei lavori di costruzione dell'immobile e la data entro la quale è prevedibile il completamento degli stessi;
-Lo stato di avanzamento dei lavori relativi ai servizi, quali il collegamento alla rete di distribuzione di gas, elettricità, acqua e telefono;
-In caso di mancato completamento dell'immobile, le garanzie relative al rimborso dei pagamenti già effettuati e le modalità di applicazione di queste garanzie;
-I servizi comuni ai quali l'acquirente ha o avrà accesso, quali luce, acqua, manutenzione, raccolta di rifiuti, e le relative condizioni di utilizzazione; (Normalmente da inserire nel regolamento di condominio. Per questi aspetti si veda il mio articolo pubblicato su questo sito in gennaio 2001).
-Le norme applicabili in materia di manutenzione e riparazione dell'immobile, nonché in materia di amministrazione e gestione dello stesso; (Normalmente da inserire nel regolamento di condominio. Per questi aspetti si veda il mio articolo pubblicato su questo sito in gennaio 2001).
- Il prezzo che l'acquirente dovrà versare per l'esercizio del diritto oggetto del contratto; la stima dell'importo delle spese, a carico dell'acquirente, per l'utilizzazione dei servizi e delle strutture comuni e la base di calcolo dell'importo degli oneri connessi all'occupazione dell'immobile da parte dell'acquirente, delle tasse e imposte, delle spese amministrative accessorie per la gestione, la manutenzione e la riparazione, nonché le eventuali spese di trascrizione del contratto;
-Informazioni circa il diritto di recesso dal contratto con l'indicazione degli elementi identificativi della persona alla quale deve essere comunicato il recesso stesso, precisando le modalità della comunicazione e l'importo delle spese che l'acquirente in caso di recesso è tenuto a rimborsare; informazioni circa le modalità per risolvere il contratto di concessione di credito connesso al contratto, in caso di recesso;
-Le modalità per ottenere ulteriori informazioni.
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